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MO12: Memesi

by Tommaso Musicista

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  • Compact Disc (CD) + Digital Album

    Pro printed CD in Digipack case, coming with lyrics booklet inside.
    Artwork and layout by Lorenzo Lavagna

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1.
Kyrie 02:28
2.
prendo una barca veloce tipo automobile scatto da rapace ovvero incredibile sterzo e sgommo sugli stabilmenti balneari mettendo sotto tutti gli ombrelloni familiari ascoltate l'avanguardia salgo sul pulmino che mi porta più lontano, faccio il lottatore figo, doppio calcio su ogni naso e mi alieno come un boost di basso sotto melodie pubblicitarie che mi fan sentire un asso delle musiche aleatorie e mi godo il silenzio il silenzio di carlenzio armistizio e assenzio autofellazio e spazio benefizio quest'agnatizio guerra-piattista mi riduce a un kebab di Lahore stravolgo al cielo questa vista e mi schianto su ogni interclocutore mi dia il placito di una pista da seguire perchè tutte le persone di milano sono brave persone compreso sfera ebbasta e il suo fornitore di orsetti gommosi al limone cretino imbelle e città di mare senza vergogna dentro al bicchiere la carogna, caro ogni acaro sogna mangia e scorna per la strada dove cruda sbava questa gogna di giada e il gladio che viddimo nello stadio distante del mattino seguente di un epididimo ambulante
3.
Eroma 02:25
amore, vado dritto alla questione ogni istante del nostro rapporto era a posto ci stava, mi faceva stare normale anche se alle volte mi vedevi che non ero molto, cioè, un po' giù di morale mi piace il tuo corpo, mi piace che mi dici le cose sensate soprattutto mi piace la questione della casa facevamo abbastanza i rapporti sessuali e andavamo in pizzeria a mangiare l'impasto alla curcuma o alla canapa con sopra il salmone e la ricottina le altre coppie hanno le canzoni noi avevamo la ricottina per cinque mesi sono stato così bene che ho persino smesso di fare da me ma purtroppo non può continuare perchè fa troppo caldo e possiamo fare abbracci con questo clima torrido si suda troppo e il condizionatore costa una cifra e il ventilatore fa un sacco di rumore specie di notte, di giorno un po' meno e poi c'è la questione che essendo fumatore il mio alito puzza e mi faccio problemi a baciarti quando mi guardi negli occhi giro lo sguardo perchè ho paura di disgustarti di didietrarmi da solo come un povero beoziano indie-difeso e l'indie piace solo a te, a me mi piace shostakovich e ravel ravel un po' meno in genere parliamo d'altro, sempre voltati verso l'altro lato perchè tu non li conosci, non li conosci, se ne parlo mi dici guarda dove pisci, dove pisci, ora vai e pulisci, vai e pulisci
4.
ma che ne sanno i boomer dei nuovi punk in stazione del contro-idealismo in postazione dei porno d'ultima generazione che ne sanno i boomer di ghostemane e tommy cash dei paesaggi sonori di schafer e dei libri pazzi di boulez ma che ne sanno i boomer del dopo festa globale dei sex toys e dell'arsenale (passivo) del lato B dello svarionare sono qui i falchi moderni antropofallici non rispettano i tuoi tempi comici memando sulla techno occidentale millantano lo spettro della magia che fu la peste delle battute scorrette schiamazzano, sulle porte del viagra, feste bugiarde e tette rifatte onanisti dell'anagraficità dell'ego funesto o nonnismo di classe sorridono dalla discarica del tempo, celati all'ascolto da mode putrefatte si dimenticano che noi x2 gli anni non li contiamo, che siano 5, 60, 18, 40, cazzo ci importa cattivi parenti, amici che tirano le cuoia prima del pensionato persi da sempre nell'hardcore, prima che voi decretaste, diceste, danzaste e poi freddie mercury e i queen fanno schifo Noi crediamo in un unum deum, unica e sola ecclesiam Professiamo il solo battito cardiaco Attendiamo il traguardo finale assoluto, somma della moltitudine, l'estinzione. Amen.
5.
Lode 02:03
ohilàlà ohibohlà ohilì ohiqua c'è e non c'è ma se c'è in queste lande da me dimorate e dai boyz che non sono invero amici sono i palazzi e l'eterno taglione sociale un re pazzo che scaccia i vandali ma che esige un bambino nudo a letto, io fortuna ho l'asfalto bel bel quel locale che trovo sempre ndu zone e alé con insigni calate incuranti santificatele spritz! poi fegato spritz! Fatto il due c'è il tre spritz finchè poi dal nulla spritz e la pace mi dilania dalla gola ingiù penso alla webcamwhore prediletta che mi aspetta a casa è così divina che gioca da sola tutti i giorni e poi ho due mongoli o un eunuco sotto forma di pupazzi torno felice come un amaro comincio a fottermi fotto tutto prendo i due mongoli e gioco alla guerra vinta dal sovrano e quando vinciamo prendo l'eunuco e fotto anche lui gli metto sul capo una corona di cartone e fingo che sia quel re.
6.
Memesi 02:32
nel momento in cui lei mi parla scorreggio e giro su me stesso sento poco anche se mi urla gabinetto con l'amplifon battlefront del peggio seggio sul carillon di stringhe e taleggio faccio binge contemplazione la mia situazione è spaccio di cringe mandami pure in presidenza a fare colazione di incompetenza dietro la porta con luci scure e saccenza abbocco a sta lenza con questa pazienza il solo clamore per me è l'essenza delle mie avventure insicure memesi, memesi voliamo come trichechi sul tetrapack di astuzia pregressa memesi, memesi memesi, memesi, stipata nell'andro-calco del metastrato sotto lo scalpo memesi, memesi, ogni scoria marchiata a stampo strappa un feto alla sua storia chi non ha memoria vada a casa da suo marito tarato o a squittire al supermercato
7.
quando un uomo si accorge di avere la panza non può che scegliere di fare un mestiere il pornoattore da grande io volevo fare l'astronauta ma non disdegnavo neanche l'astronauta ma c'ho troppa panza ho preso troppi chili di panza e ricordo l'aneddoto che mi raccontava mio nonno quando un uomo si accorge di avere la panza non può che scegliere di fare un mestiere il pornoattore da grande io volevo fare l'assessore comunale di Magliano-Crava-Morozzo oppure lavorare in un cinema 3D come cinema 3D ma c'ho troppa panza, ho preso troppi chili di panza guarda questa buzzica come danza sembro un cinghiale esaurito mentre io sono un uomo finito non mi vedo neanche il dito fra le cosce è sparito io dal mondo abbandonato non mi resta che un latrato il pornoattore
8.
ho i baffi a forma di liguria sembra un sollazzo, ma è solo un'equazione spuria in cui la C siete voi e la vostra furia quando vi irritate contro la curia della liguria che vi ingiuria lo stato non vi assiste non siete importanti prendete l'affito, riducetelo in contanti e partite per la campagna il primo acchitto son sicuro sembrerà soltanto una magagna non potrete più pisciare senza che una vespa vi si posi sulla gnagna picchierete i calabroni, vi farete i montoni con le capre nel salone, scoprirete i mormoni tutti quanti sorrisoni, libri cazzi e frustoni che succede, che succede, se succede, se succede sempre meglio con i baffi, senza uffici e pochi sbatti tanto siamo tutti malatti
9.
Cremolata 03:40
una colata di cemento sul mento io dispenso a suon di tempo contrazioni diaframmatiche all'indietro si scatenano dal retro un gesù cristo un tanto al metro fa capolino nel teatro mi guarda dritto in faccia e mi dice "bella la focaccia ma adesso BASTA" io gli dico "basta cosa?" e lui mi fa "non posso dirlo" io gli dico "come mai, adesso dimmi quanto basta" e lui mi fa che quel che basta basta a mandarlo giù all'inferno ed io gli dico che non smetto e che defecherò in eterno così me lo dice... "BUM, IL NAZARENO GIU' ALL'INFERNO" resto solo io unico carnefice barbuto sembro charlie manson con la differenza che in guisa di artefice mi sento un po' bronson tunica mentale, sandali sudati, capelli e barba che ci stanno poco affanno, tanto danno autosabotaggio all'arrembaggio contro il tiranno, se potrei vorrei rinascere non in una stalla voglio rinascere la stalla nientemeno, io la stalla, sola stalla senziente che vuole bene alle cose persino alla gente siamo in pochi che amano la gente siamo in pochi che amano la gente questi sono i miei ettolitri, scomodi, sordidi questi sono i miei ettolitri, scomodi, sordidi questi sono i miei ettolitri, decametri ragadi di etilitri cime tempentose nel profondo dell'abisso componendo le mie cose cacca nera con prolasso dopo cinque minuti tutti gli intuiti mi paiono mai piaciuti se piaciuti mal capiti mi sale lo scafo dello stomaco stanco fino all'esofa GO NARUTO apri le gabbie fendi le nebbie della mia sacca stasera non si racca esci dal mio corpo, esci dal mio cranio, esci dalla mia cucina
10.
il brutalismo è per i novizi, mi dicevano... mi dicevano... sono solo vizi di coloro che studiavano agli inizi... agli inizi... sono quinte consecutive, ricorsive. Io aggiungo: mi pongo con il pongo, impongo il mio Congo sulle slide di Dottor Jeckill e Mr. Mani di Pollo mi scrocchio il collo nel mio tracollo midollare se non si può fumare, se non si può suonare io smollo la mia crivella di nulla sulla falla addominale con i colpi di collo, colpi di collo sono i colpi di collo il mio datura la postura, il malumora, la bottiglia scura, il piede storto, la tensione, scatarrare e tremare ad ogni colpo di collo, il polmone morto. Seppellitemi nell'orto e vedrete il mio potere, un albero tumorale crescerà fra le edere e il belvedere del maniero che ospiterà il mio sedere risorto. Ok, dopo aver eseguito questa citazione sono un vero rapper, posso fare finta di insegnarvi una via che non è mia e citata in altre canzonetter in questo caso boh full metal o william ora sì che siam divisi dal nostro viso spento dalle VISA o dall'America in realtà la nostra cloaca isterica è identica esiste solo una verità identica che l'emo del midwest è una musica catartica come elegia del migliore amico dell'uomo che è Pietro qui tollis peccata mundi miserere nobis agnus dei

about

MO è lieta di presentare Memesi, il debut album di Tommaso Musicista, alias politicamente scorretto di Tommaso Motteran.

Compositore orgogliosamente fallito, non potendo scrivere per le orchestre è stato costretto a reinventarsi produttore di se stesso, apprendendo l'arte dello strumento più odiato: il computer.
Il risultato è polistilista, uno stream of consciousness itifallico, cori sacri e tabacco sfuso, accordi politonali e ubriachi, rap anti-virile e tanto amore per l'orchestrazione ricca e generosa

credits

released September 7, 2021

Scritto prodotto e registrato da Tommaso Musicista
Grafiche di Lorenzo Lavagna
Master di sonno.

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MUSICA ORIZZONTALE Liguria, Italy

Weird Lo-Fi music from West Liguria

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